"Il più grande merito dei Principi è che cambia l´intero pensiero , cosicché anche se ci si imbatte in una cosa non esaminata da Lyell, e come se lo si vedesse attraverso i suoi occhi."
Charles Darwin
Charles Darwin
Charles Lyell nacque nei pressi del paese scozzese di Forfarshire il 14 novembre 1797. Figlio di una famiglia benestante, Lyell avrebbe potuto scegliere una promettente - e probabilmente molto tranquilla - carriera da avvocato. Studio per primo matematica, arti classiche e giurisprudenza, ma dopo che aveva assistito a una lezione del naturalista William Buckland all´Università di Oxford nacque il suo interesse per la geologia. Dal 1827 in poi si dedico completamente a questa - a quei tempi - giovane ed entusiasmante disciplina, visitando in lungo e in largo affioramenti geologici nell´Europa, a cui seguirono più tardi alcuni viaggi negli Stati Uniti.
Nel periodo che va dal 1830 al 1833 pubblicò i risultati delle sue ricerche nel opera storica "Principles of Geology", in cui applicò e sviluppò ulteriormente la teoria dell´Uniformitarismo. I principi base di questa teoria erano stati concepiti alcuni anni prima da James Hutton. Non catastrofi e cambiamenti rapidi scolpirono le forme della terra, ma lenti processi di deposizione ed erosione, osservabili anche nei tempi moderni (da cui anche il nome "Attualismo").
Nella seconda edizione della sua opera si occupo delle genesi delle rocce e introdusse l´idea che da rocce sedimentarie tramite alte temperature, date dal contatto con rocce magmatiche, si potevano formare rocce metamorfiche. Nella terza edizione si occupo di paleontologia e stratigrafia e della storia naturale dell´uomo.
Fu proprio una copia dell´opera di Lyell a bordo del brigantino "Beagle" a dare ad un´giovane e sconosciuto naturalista di nome C. Darwin un idea degli abissi del tempo che la terra é la vita avevano attraversati nel passato.
Bibliografia:
RUDWICK, M.J.S. (1998): Lyell and the Principles of Geology. In: BLUNDELL, D.J. & SCOTT, A.C. (eds) "Lyell: the Past is the Key to the Present". Geological Society, London, Special Publications, 143: 3-15
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