4 gennaio 2012

La bufala del super-vulcano che minaccia l'Europa

Questo la chiamo ironia: nel paese che da secoli era meta dei naturalisti e geologi per studiare in prima persona i fenomeni vulcanici, la cultura su di essi è oggigiorno inesistente. Come senno si potrebbe spiegare questo articolo con il titolo "Il super-vulcano nel cuore dell'Europa", grande esempio di copia-incolla con tanto di riferimento Maya e 2012.

L´articolo originale, pubblicato alcuni giorni fa sul dal tabloid "Daily Mail", pone la domanda retorica "Se esiste un super-vulcano pronto a esplodere a meno di 400 miglia da Londra?" Come fa notare il geologo Andrew Alden sul suo blog "Geology.About" a una tale affermazione può esserci solo una risposta: NO!
Per primo il presunto super-vulcano (termine non presente nella letteratura geologica) non è un vulcano, ma una caldera, formatasi durante l´eruzione dell´antico vulcano, riempita oggigiorno da un lago. Il lago é denominato Laacher See (Lago di Laach, nome che deriva da un monastero nei paraggi) è distante circa 40 chilometri da Bonn e la sua natura vulcanica è ben documentata è conosciuta, esistono perfino sentieri didattici nell´area. Il vulcanologo Erik Klemetti nel suo blog "Eruption" smentisce un altro mito inventato dal "giornalista" dell´articolo di yahoo: attività vulcanica, in particolare bolle di anidride carbonica osservabili sulla superficie del lago (il video sottostante é del 2009), sono conosciute da secoli (è non dall´inizio del 2012, cioè da 4 giorni).



L´ultima grande eruzione, che creò anche il Laacher See, risale a 12.900 anni fa, ma il vulcanismo nella regione dell´Eifel è sicuramente più antico e comprende come minimo 1 milione di anni. Esistono per questo altri maare più antichi e più giovani, uno dei più giovani è l´Ulmener Maar, datato con torbe depositate in esso ad almeno 9.500 anni. Non esiste pero nessuna indicazione di un ciclo episodico dei vulcani nell´intera regione, non per parlare del Laacher See in particolare, l´affermazione dei 10.000 anni è una completa invenzione (!) del giornalista.

L´attività osservata da secoli nel Laacher See è completamente nei limiti di normale attività di una regione soggetta a una lenta risalita di magma, simile ai Campi Flegrei vicino a Napoli. L´attività non ha mostrato un improvviso incremento allo scoccare dell´anno 2012 e non ci si aspetta un incremento nel prossimo futuro. La profezia Maya, almeno non presente nell´articolo del "Daily Mail", è una storia inventata da buffoni e ripresa avidamente dai cosiddetti "giornalisti" per vendere la loro fuffa.

Per chiarire questi punti sarebbe bastata una e-mail al INGV - Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia o qualunque serio geologo, ma ovviamente questo significherebbe che un giornalista dovrebbe investigare la tematica - cioè lavorare.

Bibliografia:

SCHMINCKE, H.S.; PARK, C. & HARMS E. (1999): Evolution and environmental impacts of the eruption of Laacher See Volcano (Germany) 12,900 a BP. Quaternary International 61: 61-72
BAALES, M.; JÖRIS, O.; STREET, M.; BITTMANN, F.; WEININGER, B. & WIETHOLD, J. (2002): Impact of the Late Glacial Eruption of the Laacher See Volcano, Central Rhineland, Germany. Quaternary Research 58: 273-288

4 commenti:

  1. non solo yahoo, anche Repubblica.it rilancia la bufala:
    http://www.repubblica.it/esteri/2012/01/04/foto/dailymail_il_vulcano_tedesco_spaventa_l_europa-27588910/1/?ref=HRESS-7

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  2. Non mi sorprende - neanche realizzano quanto ridicolo é quello che scrivono

    "...dal tabloid britannico fa il giro del mondo e il web ipotizza la catastrofe."
    "Ma c'è chi considera una bufala l'ipotesi dell'eruzione catastrofica"

    - la mia fonte? un tabloid
    - ricerca propria? io mi limito a fare copia-incolla dell´opinione di pinco-pallino e INTERNET

    Neanché voglio immaginare la veracitá di notizia con valore geopolitico

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  3. La vostra paura dell'ignoto mi fa ridere.

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  4. Io non ho molte informazione, anzi nessuna sul vulcano citato vicino a Bonn ma, starei attento come al solito al rigore della comunicazione perche' dicendo genericamente che problematiche vulcanologiche serie in europa non sono un rischio da consderare utilizzando il termine "bufala" fa lo stesso estiere dei giornalisti superficiali ed incompetenti!!! Tutta la fascia peritirrenica della penisonala italiana puo' essere definita attiva e per alcune delle realta vulcanologiche estremamente rischiogene in relazione alla antropizzazione territoriale, tipo area flegrea e vesuviana come esempio, ma anche zone come il complesso vulanico dei collialbani sotttovalutato e sottostimato ha definitivamente dimostrato la sua attivita' in tempi storici e la pericolosita' e' piuttosto preoccupante visto che puo' interessare gran parte dell-area romana e dei castelli romani. L afatica di creare una cultura della prevenzione e di utilizzazione del territorio in base alla presenza delle valenze geologico-ambientali e' di per se molto complessa in base alla diffusa ingnoranza dei piu' , non abbiamo bisogno di aiuti in discesa che dichiarino bufale cose che in realta' dovrebbero essere monitorate con grande attenzione e poiche' le aree citate e molte altre sono fino a prova contraria in Europa dire che un rischio vulcanologico di tipo "supervulcano" in Europa non esiste e' una inesattezza che puo' costare molto cara!!!

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